La cuffia del silenz Io

La cuffia del silenz Io

Libro libero d'artista
Una grande collettiva

16 giugno -8 luglio 2011
Inaugurazione giovedì 16 giugno 2011 dalle ore 18.00

SBLU_spazioalbello
Via Antonio Cecchi 8 Milano

A cura di Susanna Vallebona

La mostra raccoglie trenta opere circa, alcune delle quali realizzate appositamente per l'occasione: un concentrato di proposte molto diverse tra loro, che spaziano da opere concettuali, a lavori prettamente materici, con molteplici interpretazioni creative.

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In mostra allo SBLU_spazioalbello uno dei generi che ha avuto diffusione nell’arte a partire dal ‘900: il libro d’Artista. La mostra raccoglie trenta opere circa, alcune delle quali realizzate appositamente per l’occasione: un concentrato di proposte molto diverse tra loro, che spaziano da opere concettuali, a lavori prettamente materici, con molteplici interpretazioni creative. Un genere artistico accessibile e stimolante.

“Abbiamo chiamato a raccolta gli artisti attorno a un tema spesso poco conosciuto dal grande pubblico, ma di grande fascino, quale il Libro d’Artista. Il risultato è una proposta dalle molte sfumature, ricca di toni e soluzioni differenti”, ha dichiarato Susanna Vallebona, ideatrice di SBLU_spazioalbello.

La mostra è aperta a tutti coloro che vogliono scoprire questo particolare genere di opera d’arte. Inoltre, in linea con la finalità di SBLU che si adopera per la diffusione e la condivisione della cultura del bello, durante i giorni di apertura della mostra, verranno organizzati incontri durante i quali saranno gli artisti stessi a presentare il proprio libro al pubblico. Si tratta di occasioni speciali e preziose per conoscere meglio il lavoro degli artisti e per capire parte del processo creativo che ha portato all’elaborazione della proposta.

Il Libro d’Artista è concepito come volume unico o a tiratura limitata. Non si tratta di opere “illustrate” da artisti, ma di testimonianze di creatività piena e autonoma, senza legami rispetto al mercato editoriale e, spesso, caratterizzate da una particolare rilevanza all’aspetto materico. Questo genere, che ha preso il via dalle avanguardie parigine della fine del XIX secolo, ha uno dei suoi momenti più rappresentativi durante le Avanguardie Storiche dei primi del Novecento, Futurismo compreso, fino all’adozione come mezzo espressivo della più avanzata attitudine sperimentale delle avanguardie concettuali. Oggi ha acquisito un preciso statuto formale autonomo, affermandosi come espressione artistica specifica.