E là sotto non fai nulla?
E là sotto non fai nulla?, 2014
Libro d’artista in stampa fotografica in digital fin art su bobina di carta da incisione William Turner gr.310 con interventi a mano dell’autrice.
cm 25×272, piegato in venti pagine.
E là sotto non fai nulla?, 2011
libro scultura composto da sette telai in legno dipinto di 80 x 60 cm, con 14 pagine in carta cotone Graphia 310 g: nove sono in calcografia e pastello e cinque sono stampe fotografiche digitali; testo scritto con stampini
cm 80 x 420
Chiccolino dove stai?
Sotto terra, non lo sai?
E là sotto non fai nulla?
Dormo dentro la mia culla.
Dormi sempre, ma perché?
Voglio crescer come te!
E se tanto crescerai
Chiccolino che farai?
Una spiga metterò.
Tanti chicchi ti darò
Le filastrocche vengono recitate a memoria dalle nonne ai nipotini o anche inventate per gioco. La tradizione orale è forse la forma poetica più semplice ed antica, radicata nella cultura dei popoli.
Oggi va perdendosi, con il rischio di smarrire un patrimonio culturale antico di secoli.
Alla filastrocca, un tempo, veniva affidata una funzione educativa, serviva ad accrescere le conoscenze dei piccoli e avvicinarli al mondo degli adulti.
L’opera E là sotto non fai nulla? presenta il libro quale sinonimo di sapere, cultura e nutrimento. Vede affiancate tradizione e tecniche antiche e nuove, per restituire, con la musicalità del dialogo tra chicco di grano e bambino, la metafora della vita.